Il Dpcm del 2 marzo 2021 aveva invece imposto il limite orario per gli esercizi con codice Ateco 56.3, ossia bar e altri esercizi, pub, birrerie, caffetterie, enoteche senza cucina.

Il servizio è quindi consentito dalle ore 5 alle ore 22, dovendo solo rispettare il coprifuoco tuttora in vigore. Il limite delle ore 18 per le vendite take away resta tale e quale per i locali che si trovano in zona arancione e rossa.

In zona gialla, resta sempre il divieto – lo ricorda la circolare – per i clienti di consumare sul posto o nelle adiacenze del locale in qualsiasi orario quanto acquistato con asporto, E conferma il divieto di consumare cibi e bevande nei luoghi pubblici o aperti al pubblico dopo le ore 18.

Il Governo è comunque al lavoro e si va, gradualmente, verso una riapertura praticamente totale delle attività. I bar non possono che respirare dopo un anno veramente difficile a causa del covid e delle normative anti contagio. Un anno che ha costretto molte attività anche a chiudere le saracinesche per sempre e, per tutti gli altri, a cercare di sopravvivere, magari utilizzando i risparmi di una vita. L’estate potrà segnare una ripresa dei consumi, lo sta già facendo la primavera.