Caffè e cornetto. È la frase che risuona con più frequenza nei bar di tutte le città italiane la mattina
Sarebbe meglio dire che risuonava, prima della pandemia che ha largamente modificato le abitudini dei nostri concittadini.
Secondo un’indagine di Fipe Confcommercio, a inizio 2020, quindi proprio prima che il covid prendesse piede in Italia, erano cinque milioni e mezzo gli italiani che tutti i giorni facevano colazione al bar.
Vuoi per mancanza di tempo a casa, vuoi per socializzare, vuoi perché le abitudini sono dure a morire. E forse il caffè del bar ha un sapore tutto suo. Abbastanza divertente è scoprire quanto costa questo ‘prezioso’ caffè, considerato che da Nord a Sud dello Stivale ci sono notevoli differenze.
A Catanzaro sono sufficienti 80 centesimi per assicurarsene uno, a Bolzano invece bisogna arrivare a 1 euro e 14 centesimi. Sono anche queste elaborazioni di Fipe Confcommercio sui dati Istat relativi a ottobre del 2019. A Trento l’espresso si paga 1,12 euro, a Bologna e a Modena il prezzo è di poco inferiore, arrivando a 1,11 euro. Sotto i 90 centesimi, invece, se ci spostiamo al Sud: Bari, Cosenza, Messina, Napoli, Reggio Calabria e Siracusa.
Già che ci siamo sfatiamo anche un mito: non è vero infatti che fare colazione al bar faccia male o faccia ingrassare per forza. E ricordate sempre che saltare del tutto la colazione fa male al nostro organismo. Magari si può optare per una brioche integrale, che apporta fibre benefiche per l’intestino in soli 198 calorie.
Da provare anche la barrette energetica, che apporta circa 120 calorie. Insomma, potete scegliere. Senza rinunciare alla vostra colazione al bar di fiducia.
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