La pasta al pesto è un piatto che si fa in fretta, che regala un ottimo profumo che stimola già il palato ed è tipico della Liguria, ma ormai amatissimo in tutto il resto d’Italia. Oltre al pesto genovese, la ricetta originale prevede una spolverata di formaggio, pinoli e qualche foglia di basilico fresco. In appena mezzora, è in tavola.

È una ricetta che piace a chi ama mangiare vegetariano. Il pesto al basilico si può tranquillamente fare in casa, si aggiunge a pasta di ottima qualità e il gioco è fatto.

Oltre al pesto genovese, la ricetta originale prevede una spolverata di formaggio, pinoli e qualche foglia di basilico fresco

Che tipo di pasta?

Quella lunga, prevalentemente, come bavette, spaghetti o reginette, ma va bene anche quella corta, tipo le pennette. E non parliamo neanche delle trofie, uno dei tipici tipi di pasta che accompagnano il pesto alla genovese.

La pasta deve mantenere la cottura, va tirata fuori un po’ al dente, anche dopo la mantecatura. Esistono naturalmente delle varianti alla ricetta originale, a conferma di come questo primo spostandosi da regione a regione abbia subito delle contaminazioni comunque gustose.

C’è chi prepara la pasta pesto a pancetta, con aggiunta di guanciale. C’è chi ci aggiunge i pomodorini, freschi, soffritti leggermente con un filo d’olio, ma anche aggiunti come condimento finale, già caramellati.

C’è chi ama la pasta pesto e ricotta. Sono sufficienti pochi cucchiai mantecati con sale e pepe, aggiunto a crudo sulla pasta condita.

Per completezza, ora, andiamo a leggere la ricetta originale.

Per la preparazione servono 20 minuti, per la cottura altri 10.

La quantità per quattro persone prevede 300 grammi di pasta (quella che preferite), un cucchiaio di pinoli, una manciata di parmigiano.

Per il pesto, sono necessari:

  • 50 gr di foglie di basilico (fresco, perfettamente integro e asciutto)
  • 2 spicchi d’aglio piccoli (qualità di Vasselico, dal sapore meno intenso e forte)
  • 100 ml di olio extravergine (ligure DOP), 70 gr di Parmigiano Reggiano
  • 30 gr di Pecorino (qualità fiore sardo)
  • 15 gr di pinoli (1 cucchiaio da tavola)
  • 1 pizzico di sale

 

Dopo aver preparato la salsa, si può far bollire l’acqua della pasta con un pizzico di sale grosso, scolandola un po’ più che al dente. Nel frattempo, aggiungete il pesto in una grossa padella su fuoco bassissimo, stemperando con un paio di cucchiai di acqua di cottura. Scolate direttamente la pasta nella padella con il pesto. Mantecate a fuoco vivace, ultimando la cottura della pasta per circa un minuto. Fate sì che la pasta sia completamente condita. Servite calda, con una spolverata di parmigiano, una manciata di pinoli e foglie di basilico fresche.

E voi, come cucinate la vostra personale versione della pasta al pesto? In ogni caso, buon appetito.