Vuoi mangiare bene, ma soprattutto farlo stando bene? La Fao ha deciso di dare 12 raccomandazioni, che vanno dal mangiare meno carne rossa e più verdure, i cereali integrali al posto di quelli raffinati, prodotti stagionali e una dieta varia invece di piatti pronti e cene veloci al fast food. In questo modo, l'alimentazione sarà sostenibile e farà dunque bene pure al nostro pianeta.

Non dobbiamo scordare, infatti, che la produzione di materie prime è responsabile dell’emissione del 25 per cento di gas serra nell’atmosfera e dell’utilizzo del 70 per cento delle risorse idriche.

Non bisogna diventare vegetariani, ma preferire i prodotti di derivazione vegetale. Mangiare carne solo due volte a settimana, evitare per quanto possibile di aggiungere l’affettato nelle ricette. Ridurre pure il consumo di latte e di formaggi, scegliendo le alternative di soia e di riso. Importante variare ciò che si porta a tavola. Provate a mangiare cinque porzioni di frutta e verdura al giorno e vedrete che avrete meno fame e diminuiranno le tentazioni di uno snack industriale. Un prodotto lavorato inquina maggiormente e garantisce un minor apporto di nutrimenti rispetto al prodotto fresco.

Dieta
Alimentazione sana e sostenibile: le 12 raccomandazioni della Fao

Fondamentale scegliere prodotti di stagione e possibilmente a chilometro zero. Biologici, poi, è il massimo. Meglio evitare quei prodotti che hanno avuto elevate dosi di fertilizzanti e pesticidi, che inquinano suolo, falde acquifere e aria.

Ci sono i mercati degli agricoltori e i piccoli negozi, preferibili dunque alla grande distribuzione quando possibile. Piatti pronti, merendine e snack inquinano e hanno meno nutrienti.

Perché non acquistare i prodotti di cui si ha bisogno e cucinarsi una bella ricetta in casa?

 

Sarà anche un modo per impiegare meno plastica e scatole. Lo snack implica spreco di carburante (arriva da fuori, viene lavorato in un altro posto, quindi arriva sugli scaffali) e maggiori emissioni di Co2.

Se sceglierete cereali integrali avrete benefici nutrizionali più elevati e, inoltre, una solida difesa contro cancro, malattie cardiovascolari e problemi intestinali.

I cereali integrali hanno bisogno di meno lavorazione e dunque si risparmia in acqua ed energia. Le bibite zuccherate sono buone, ma poco dissetanti. Il contenuto di zucchero non è salutare, meglio bere acqua e comunque bevande poco lavorate. Aumentate il consumo di legumi: si riduce la quantità di prodotti di derivazione animale, ma non la quantità di proteine per la dieta. Assumerete così più fibre, nutrienti e l’impatto sul pianeta sarà inferiore.

Oltre che ridurre il consumo di carne rossa, bisogna fare attenzione anche quando si acquista del pesce. Meglio quello pescato nel Mediterraneo, quindi vicino casa, e controllate la stagionalità.

Alcune certificazioni garantiscono che il prodotto deriva da una pesca sostenibile.

Ultima raccomandazione da parte della Fao: acquistando prodotti di derivazione animale, fate attenzione che provengano da allevamenti a terra, biologico e pascoli. Evitate i capannoni lager dove gli animali soffrono insieme al pianeta.