Ottime notizie per bar e ristoranti che, dal 1° giugno, riaprono al pubblico anche al chiuso, con possibilità di consumazione al bancone, sia a pranzo sia a cena.

Lo indica il decreto Covid sulle riaperture, che ha anticipato il via libera alle attività ancora chiuse. Niente più consegna di chiudere alle 18; in più, con lo spostamento in avanti del coprifuoco (alle 23 dal 19 maggio), si potrà cenare con molta più tranquillità.

In un primo momento, il Governo sembrava propenso a stabilire che bar e ristoranti potessero riaprire al chiuso, ma solo per pranzo, fino alle 18.

“Dal 1° giugno sarà possibile consumare cibi e bevande all’interno dei locali anche oltre le 18.00, fino all’orario di chiusura previsto dalle norme sugli spostamenti”, si legge nel comunicato di Palazzo Chigi. Questo significa che si potrà anche tornare a consumare al bancone, nel rispetto di tutte le norme di sicurezza previste.

Per quel che riguarda le regole di sicurezza anti-covid da rispettare, il punto di riferimento oggi resta il documento delle Regioni sulle linee guida per le riaperture. Quindi, si suggerisce di disporre i tavoli in modo da assicurare almeno un metro di distanza tra i clienti, a meno che questi non siano conviventi. Le distanze possono essere ridotte se vengono installate barriere fisiche di separazione.

È poi obbligatorio tenere aperte porte e finestre, condizioni meteo permettendo, per favorire il ricambio dell’aria negli ambienti.

Per quanto riguarda il consumo al banco le Regioni specificano: “Assicurare il mantenimento della distanza interpersonale di almeno 1 metro tra i clienti (estendibile ad almeno 2 metri in base allo scenario epidemiologico di rischio), ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggetti al distanziamento interpersonale”.