Tesoro Champagne

Bottiglie special da “Santo Graal”

Vigneron nello storico club Trésors

Si fa presto a dire Champagne. Un nome, un mito che negli ultimi tempi ha spostato il “punto di vista” dalle maison (orizzonte sempre ben presente, chiaro) ai vigneron.

Dal marchio al vino di territorio, insomma. Esiste un club, per la cronaca, che riunisce i piccoli produttori. Molti, inconsapevolmente, hanno notato il logo sulla bottiglia acquistata. Vi spieghiamo che cosa è.
Si chiama Club Trésors de Champagne, detto anche Special Club. La sua fondazione risale a più di mezzo secolo fa, era il 1971 per la precisione, altri tempi per l’approccio a questo straordinario vino. Furono 12 delle più antiche famiglie della regione vinicola della Champagne a mettersi insieme ed oggi il club ne comprende oltre 20, rigorosamente coltivatori delle bottiglie che mettono in commercio. Dal Club de Viticultures Champenois (nome di origine), eccoci (dal 1999) Club Trésors de Champagne: scrigno dello Special Club gli champagne devono essere prodotti, imbottigliati e invecchiati nella tenuta dell’azienda che ne fa parte compreso un minimo di tre anni di invecchiamento sui lieviti. Lo scopo del club, come accennato, è quello di evidenziare il terroir unico di ogni azienda familiare. I membri attuali che facevano un’unica filosofia che col tempo ha guadagnano di attualità. I membri vengono selezionati secondo una serie di standard di qualità ben precisi. 

Primo: ogni azienda deve produrre i propri champagne interamente nei propri locali e cantine. Poi lo champagne deve essere prodotto esclusivamente con uve raccolte nei propri vigneti. Ogni vignaiolo è quindi dedito al proprio lavoro e protegge con passione la qualità e il carattere unico del proprio terroir. Uno champagne Special Club può essere prodotto solo in annate eccezionali. Solo i produttori di vino che hanno superato con successo questi i test previsti (ferrei) sono ritenuti degni di mettere lo champagne scelto nell’esclusiva bottiglia “Special Club” che non può essere utilizzata da nessuno tranne che dai membri del Club Trésors. C’è chi lo definisce una sorta di “Santo Graal”, di sicuro per gli amanti dello champagne è un marchio di assoluta qualità. Ecco i nomi dei membri così come ufficializzati dal sito del club: Paul Bara, Roland Champion, Charlier et fils, Gaston Chiquet, Duménil, Forget-Chemin, Fresnet-Juillet, Pierre Gimonnet et fils, Henri Goutorbe, Grongnet, Marc Hébrart, Hervieux Dumez, Vincent Joudart, Juillet-Lallement, Larmandier père et fils, J. Lassalle, Pertois Moriset, Joseph Loriot-Pagel, A. Margaine, Rémy Massin et fils, José Michel et fils, Nominé-Renard, Salmon, Sanchez-Le Guédard, Vazart-Coquart et fils.